Buone notizie per l’occupazione in edilizia a Roma. Secondo i dati della Cassa Edile, ponendo a confronto i dati tra ottobre 2021 e settembre 2022 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, sono stati oltre 8 mila gli operai ad aver trovato nuova occupazione e mille le ditte in più. Ma il Segretario Generale della Filca Cisl di Roma, Nicola Capobianco, guarda avanti “Eravamo certi che la corsa al superbonus avrebbe prodotto effetti positivi per l’ occupazione ma bisogna essere realisti e pensare al futuro. Infatti, una volta terminati i lavori, terminerà l’effetto domino e si dovrà pensare al domani. I lavori che coinvolgeranno Roma per il Giubileo 2025, la Ryder Cup e l’Expo 2030, nel caso in cui Roma riesca ad aggiudicarsi l’edizione del 2030 e per il bimillenario cristiano del 2033 potranno dare il definitivo saldo positivo sul fattore occupazionale e di rilancio per la Capitale, peccato per l’occasione persa per le Olimpiadi del 2024, si poteva dare una continuità ai lavori per la città e per l’edilizia.”
A fare da contrasto alla nuova occupazione del settore ci sono i numeri degli infortuni mortali. A Roma nel 2022 sono morti nove operai, erano tredici anni che non si raggiungeva un numero così alto di vittime. Dal 2017 sono stati 33 i lavoratori edili che a Roma hanno perso la vita. “Come sindacati siamo stanchi di piangere i nostri morti e chiediamo più verifiche e prevenzione, formazione certificata dei lavoratori, che le imprese e i loro responsabili siano adeguatamente formati sui rischi del cantiere e l’istituzione della patente a punti, vero elemento di valorizzazione e qualificazione del sistema delle aziende. Proprio perché un numero ampio di lavori pubblici e di nuove infrastrutture si sta attivando in vista del Giubileo 2025 e dei fondi attivabili per mezzo del PNRR, chiediamo che venga istituito un tavolo con l’obiettivo di rafforzare le funzioni di sorveglianza e di prevenzione in materia di sicurezza sui cantieri edili che avrebbe la funzione di coordinare i servizi ispettivi, sensibilizzare le imprese e le stazioni appaltanti pubbliche e private, promuovere formazione ed informazione sulla sicurezza sul lavoro, monitorare la corretta applicazione della normativa in materia di congruità dei contratti applicati alla manodopera. Avevamo costituito un tavolo con l’ex prefetto ed ora ministro Piantedosi, ma da mesi siamo fermi ed ora chiediamo al nuovo prefetto di Roma Frattasi una convocazione.”
La Filca Cisl di Roma inoltre, chiede nuove assunzioni per gli ispettori del lavoro, una cultura del controllo dove si verifichino quotidianamente le condizioni di rischio e si eliminino dal mercato le imprese inadempienti premiando invece chi fa lavorare in sicurezza i propri dipendenti. “Per tutte queste ragioni proponiamo un tavolo permanente con tutti i soggetti interessati, per mettere al centro la Roma del futuro” dichiara Capobianco.
