Intervista al segretario generale Nicola Capobianco: “Roma tra sfide e prospettive”

Intervista al segretario generale Nicola Capobianco: “Roma tra sfide e prospettive”

Conquiste del Lavoro, martedì 31 gennaio 2023 – A cura di Donato Tempesta

Il 2023 sarà un anno importante per il rilancio della Capitale e per l’edilizia a Roma. Le opportunità del PNRR, della Ryder Cup, del Giubileo del 2025, la sfida di Expo 2030 sono un’occasione unica per trasformare Roma in una capitale al pari delle altre metropoli europee. Al riguardo abbiamo posto alcune domande al segretario generale della Filca-Cisl Roma, Nicola Capobianco.

Quali sono le prospettive per la Capitale vista la pioggia di miliardi che sta cadendo sulla Città Eterna grazie al PNRR e al Giubileo del 2025? “Arriveranno fondi importanti per la città e questa sarà l’occasione per rendere più efficiente Roma. Gli interventi annunciati per il Giubileo del 2025 prevedono 87 opere essenziali per una spesa complessiva di 4 miliardi. Ma per non sprecare quest’occasione irripetibile servono meno burocrazia e procedure più veloci. L’Amministrazione deve avere personale adeguato, preparato e formato.“

Quali sono state le cause degli errori dell’Amministrazione Comunale in passato? “Le lungaggini nel rilascio delle autorizzazioni, le mancanze progettuali, i bandi di gara scritti male o pubblicati tardi, talvolta per carenze tecniche e spesso per procedure farraginose e per mancanza di personale. Uno dei problemi è rappresentato dalla difficoltà nel formare le commissioni aggiudicatrici. La macchina organizzativa deve funzionare alla perfezione, nel Giubileo straordinario della Misericordia del 2015 tanti lavori sono partiti con gravi ritardi. Il caso limite è quello di piazza Venezia, dove ci sono voluti ben 4 anni per assegnare la gara per il rifacimento del manto stradale, così come anche il restyling di via IV Novembre. Alla fine,  per mettere in fila tutti i bandi del Giubileo mai decollati o partiti con anni di ritardo, dovette intervenire l’Anac (Autorità Nazionale Anti Corruzione). Per questo serve l’impegno di tutti per mettere in campo una progettualità seria, affinché questa occasione faccia da driver per lo sviluppo di Roma. L’apertura della Porta Santa avverrà l’otto dicembre 2024 e il Campidoglio non può farsi trovare impreparato, dovrà essere l’occasione di una nuova ripartenza che poteva essere anticipata. Con il no alle Olimpiadi, infatti, abbiamo perso un’occasione storica. Ora, a partire dalla Ryder Cup, dove sono previsti 77 milioni di euro di investimenti che serviranno per rifare una serie di strade percorse da migliaia di pendolari, si può rimettere a nuovo Roma.“

Quali sono le proposte del sindacato ? “Come Filca Cisl di Roma chiediamo il monitoraggio di tutti i cantieri attraverso anche il tavolo costituito tra Regione, Comune, Prefettura, Inail, Ispettorato del Lavoro, organizzazioni sindacali e datoriali. Dobbiamo essere tutti uniti e remare nella stessa direzione per il bene della nostra città e per  essere attori di un cambiamento che può essere epocale. Ma come sindacato saremo fermi nel chiedere che tutti i lavori debbano essere realizzati nei tempi previsti ma in sicurezza per i lavoratori, con un’attenzione massima anche per evitare le infiltrazioni malavitose negli appalti. Per questo chiediamo assunzioni per gli organi di vigilanza e l’attuazione della Patente a punti negli appalti.”

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