CORONAVIRUS: MASSIMA TUTELA PER GLI OPERAI EDILI, SOSPENDERE TUTTI I CANTIERI PER SALVARE I LAVORATORI E AL VIA GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI.

CORONAVIRUS: MASSIMA TUTELA PER GLI OPERAI EDILI, SOSPENDERE TUTTI I CANTIERI PER SALVARE I LAVORATORI E AL VIA GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI.

(ANSA) ROMA, 17 MAR – “Dobbiamo garantire la salute degli operai edili, sia nei cantieri, che in tutta la filiera delle Costruzioni, dove diventa complicato poter applicare lo strumento dello smartworking. Per questo come Filca Cisl di Roma chiediamo che si chiudano i cantieri se non si è in grado di garantire la sicurezza dei lavoratori, ed è davvero difficile che si riesca, come da esplicita ammissione anche dell’associazione dei Costruttori, visto che il cantiere edile è caratterizzato da spazi angusti e dal lavoro di squadra”. Lo afferma, in una nota, Nicola Capobianco, segretario generale Filca Cisl di Roma. “La tutela dei lavoratori viene al primo posto, possiamo e dobbiamo attivare da subito gli ammortizzatori sociali esistenti per dare un sostegno economico ai lavoratori e alle loro famiglie e una boccata di ossigeno ad aziende già in estrema difficoltà a causa della crisi. Per questo – prosegue Capobianco – chiediamo la chiusura di tutti i cantieri sino a quando non si è in grado di garantire le condizioni di sicurezza. Non è pensabile che i lavoratori sono costretti a richiedere giornate di ferie, di permessi e addirittura aspettative non retribuite pur di non andare a lavorare per paura di ammalarsi, questo non è giusto. Apprezziamo i ringraziamenti della sindaca Raggi per i lavoratori della Metro C, al lavoro nonostante la paura di contagi cosi come tantissimi altri lavoratori, ma come sindacato abbiamo il dovere di intervenire e di chiedere la tutela e la salvaguardia degli operai che quotidianamente ci stanno chiamando per chiedere come devono comportarsi e quali strumenti di difesa hanno per tutelarsi di fronte ad un nemico invisibile e molto pericoloso come il coronavirus. Se si vogliono salvare le vite umane si abbia il coraggio di prendere una decisione: bloccare tutti i lavori per salvare i lavoratori. Di fronte ad una vita umana – conclude il segretario generale della Filca di Roma – non bisogna perdere tempo, non vi è infrastruttura che tenga. Salvare i lavoratori edili è un dovere al quale tutti sono chiamati”. (ANSA

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